La Samp si aggrappa a Tantalocchi, Lecce sprecone: 0-0 a San Pietro in Lama

Finisce 0-0 la sfida della terza giornata del campionato Primavera 1 tra Lecce e Sampdoria. Pari, ma non patta a San Pietro in Lama, con i padroni di casa che si sono inchinati davanti alle parate del portiere avversario Elia Tantalocchi. Entrambe le formazioni, comunque, arrivano alla quarta giornata da imbattute.

Bicchiere più che mezzo pieno

Può e deve sorridere il Lecce di Federico Coppitelli, che ha mandato una formazione sperimentale, soprattutto nei tre davanti. Esordio stagionale per il classe 2002 Rob Nizet, schierato da esterno d’attacco a sinistra, mentre a destra nel tridente ha agito lo spagnolo Pol Munoz. Due terzini in attacco, ma il Lecce non ha cambiato faccia rispetto alle scorse giornate. Tantalocchi ha negato la gioia del gol ad entrambi gli esterni di Coppitelli, risultando prodigioso contro l’iberico verso il 41′ del primo tempo. Salentini frizzanti e volitivi in entrambi i lati del match, ma nella giornata odierna è mancato il fattore concretezza, decisivo nel match contro il Frosinone. Tuttavia, i pugliesi contano 7 punti in classifica e si sono attaccati al gruppo delle seconde dietro la capolista Torino, l’unica squadra a punteggio pieno. Il centrocampo composto da Samek, Vulturar e Berisha continua a funzionare, Coppitelli ha già trovato il suo 11 e la salvezza resta l’obiettivo. La vittoria sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma il Lecce si candida ad essere una possibile sorpresa di questo Primavera 1, in attesa di affrontare le altre grandi di questo campionato.

Trequarti da costruire

Passo indietro per la Sampdoria di Felice Tufano, che ha subito in parte la spinta avversaria, ma può mangiarsi le mani: Montevago non ha gonfiato la rete in due circostanze ghiotte nell’arco del secondo tempo, prima a causa di un miracolo di Borbei, poi gettando alle ortiche un colpo di testa da posizione favorevole. Buona la spinta degli esterni Savio, Bianchi e Marocco, mentre continua a mancare imprevedibilità fra le linee. Ancora troppo isolato Montevago, con Chilafi, Pozzato e il subentrato Ntenda che non sono riusciti a cucire il gioco a dovere. Ma il bicchiere è anche mezzo pieno: Paoletti è il cardine della difesa, nonché un piede pregiato per la prima impostazione insieme a Cecchini, oggi leggermente fuori dai meccanismi. Anche la Samp resta imbattuta dopo la terza giornata, ma la formazione contratta di oggi non deve rappresentare una costante per Felice Tufano. L’11 titolare va definito del tutto dalla metà campo in su, ma le carte a disposizione del tecnico blucerchiato portano a pensare come il Doria resti una mina vagante in ottica piazzamento play-off.