Bologna
Bologna, dietrofront Magnani. Il tecnico verso la conferma in panchina
Il tecnico emiliano potrebbe essere riconfermato dopo la salvezza
Continua imperterrito il lavoro di Giovanni Sartori in vista la prossima stagione. Il DS del Bologna avrebbe già sciolto il dubbio allenatore per la prima squadra, con Vincenzo Italiano che, dopo aver terminato la stagione stasera nel recupero contro l’Atalanta, sembrerebbe essere il prescelto per la futura panchina rossoblu’. Sistemata la prima squadra però c’è da valutare anche la guida tecnica della formazione Primavera. Si erano valutati i profili di De Leo (anni fa nello staff di Mihajlovic), Belingheri (allenatore della Primavera del Brescia) e Rivalta (tecnico della Juventus U17), ma alla fine la dirigenza emiliana sembrerebbe intenzionata a confermare Paolo Magnani, che ha raccolto l’eredità di Luca Vigiani durante la stagione appena terminata e salvato i rossoblù da una possibile retrocessione, toccata poi al Frosinone.
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Uomo di fiducia
Magnani dopo aver iniziato la sua carriera da allenatore con Pavullese e Sassuolo prima e dopo i primi anni 2000 è diventato un uomo di fiducia in casa Bologna. Dal lontano 2008 infatti ha ricoperto il ruolo di guida tecnica in tutte le formazioni giovanili rossoblù, alternandosi anche come allenatore ad interim e responsabile tecnico per la prima squadra – in occasione della partita contro l’Inter nel 2010 e prima dell’arrivo di Motta nel 2022. Motivo per cui, dopo aver sondato alcune piste in ambito giovanile, la dirigenza del Bologna sembrerebbe non voler stravolgere nulla e confermare proprio il tecnico emiliano, soprattutto dopo l’impresa compiuta nella scorsa stagione da subentrante.
Dalla salvezza alla Youth League
Strano come certi percorsi possano intrecciarsi nel corso delle varie stagioni. Paolo Magnani ha raccolto un Bologna letteralmente a pezzi e demoralizzato, trasformandolo poi in un gruppo in grado di conquistare la salvezza con un colpo di coda nelle ultime curve, dove ha vinto cinque delle ultime sette partite anche contro formazioni piu’ quotate come Atalanta, Torino e Milan. La nuova stagione invece vedrà gli emiliani disputare la Youth League, grazie alla qualificazione in Europa della prima squadra. Dalla salvezza alla Youth League nel giro di pochi mesi. Competizione europea che quest’anno si adatterà alla nuova Champions League, con le squadre Under 19 che affronteranno gli stessi avversari della prima squadra ma solo fino alla sesta partita. Da queste sei partite verranno fuori le ventidue squadre che si qualificheranno e prenderanno parte ai sedicesimi di finale e attenderanno le avversarie uscenti dal percorso ‘campioni nazionali’, dove l’Italia quest’anno verrà rappresentata dal Sassuolo, fresco vincitore dello scudetto.
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