Primavera 1, Juventus-Napoli, le pagelle dei partenopei: una gara da dimenticare

Primavera 1, Juventus-Napoli, le pagelle dei partenopei

Idasiak 5: nonostante i gol subiti, il portiere risponde presente ai tentativi incessanti dei bianconeri. Perde il pallone sul quarto gol, ma le sorti del match sono già decise.

Perini 5: soffre nel duello con Sene, ma si riprende un poco dopo la ripresa. Notevole un suo intervento in area su Markovic che impedisce ai bianconeri di segnare il quarto gol, almeno momentaneamente.

Zanon 5: pressa l’avversario e non si arrende, ma la volontà non basta (dal 72′ Gaeta: s.v.).

Mamas 4.5: prova ad impostare il gioco, senza successo. Il Napoli non vede il pallone durante tutto il primo tempo.

Manzi 4.5: manca all’appello sui gol bianconeri. Tuttavia, cresce un poco nel secondo tempo e riesce a limitare gli assalti avversari (dal 71′ Calvano: s.v.).

Esposito 4.5: anche lui cresce dopo la ripresa. Si mostra più efficace in chiusura rispetto al primo tempo.

Mezzoni s.v.: non riesce a sviluppare il gioco partenopeo. Il Napoli non trova la soluzione davanti ad un centrocampo bianconero più compatto. (dal 35′ Casella 5.5: entra nel momento più difficile per i partenopei ma cresce nel secondo tempo. Notevole un suo salvataggio che evita un gol praticamente già fatto).

Lovisa s.v.: resiste difficilmente alla pressione messa da Sene. In seguito, perde lui il pallone sul gol del 3-0 (dal 35′ Vrakas 6: non gli mancano le idee, anche se non riesce a concretizzarle. E’ uno dei più incisivi lato partenopeo).

Labriola 5: si crea lui l’azione più concreta del match. Colpisce la traversa e risponde così al primo gol bianconero. In seguito, si spegne e anche dopo il piccolo miglioramento mostrato dopo la ripresa, non incide sulla partita.

Palmieri 5.5: anche lui ha delle idee, ma non riesce a creare un vero pericolo. La difesa della Juventus è troppo attenta e malgrado i tentativi, non riesce a farsi spazio né a lanciare i compagni verso la porta.

Sgarbi 4.5: nel primo tempo, non vede il pallone. I suoi compagni stentano ad avvicinarsi all’area e viene poco servito (dal 59′ Bertoli: s.v.).