Balde la sblocca, D’Agostini la riprende: le pagelle della Lazio

Di seguito ecco le pagelle della Lazio dopo il pareggio contro il Lecce nel 13esimo turno del campionato di Primavera 1. I ragazzi di Barraco, in panchina al posto dell’assente Sanderra, hanno sbloccato con Balde ma il Lecce, nel finale di primo tempo, ha ribaltato la gara con i gol di Bertolucci e Daka. Nel finale, poi, il gol di D’Agostini regala ai biancocelesti un punto per la classifica.

Lazio-Lecce, le pagelle de biancocelesti

Renzetti: 6. Subisce due gol, complice il palo: sfortunato. A pochi minuti dalla fine, però, salva il risultato dei suoi.

Zazza: 6. Prestazione sufficiente per il centrale difensivo biancoceleste, tra i grandi titolari di questa squadra.

Bordon: 6. Gara sufficiente anche per il classe 2006 basiliano, che corre pochi rischi.

Petta: 6. Il capitano biancoceleste conduce un buon primo tempo. Nella ripresa si vede meno.

Ferrari: 6. Primo tempo poco memorabile, ma nella seconda frazione di gioco collabora di più in fase di impostazione. Dal 67′ Cuzzarella: 6. Fa il suo.

Di Tommaso: 6. Tenta di lanciare i compagni ma deve fare attenzione perché è ammonito.

Muñoz: 6. Dura poco più di un tempo la gara del numero 10 biancoceleste, che viene contenuto bene dagli avversari. Dal 55′ Serra: 6,5. Entra bene e dà un buon contributo.

Pinelli: 6. Cerca di lanciare i suoi attaccanti, anche lui viene sostituito nella ripresa. Dal 55′ Nazzaro: 7. Serve il corner che porta al gol del 2-2, buona prestazione da subentrato.

Milani: 7. Prestazione in generale molto buona (in particolare nel primo tempo): l’italo-venezuelano è veloce e pulito nei recuperi, fa tunnel agli avversari e dimostra le proprie qualità.

Balde: 7,5. È proprio il numero 20 della Lazio a sbloccare la gara al 15′: bello il suo tiro, che colpisce il palo interno prima di insaccarsi in porta.

D’Agostini: 7,5. Oggi risulta particolarmente importante l’apporto del duo d’attacco biancoceleste: mentre Balde fa l’1-0, D’Agostini realizza la rete del 2-2, permettendo ai suoi di strappare il pareggio sul finale.